Il libro è concepito come un romanzo di viaggi, o meglio, come una guida di viaggi scritta come un romanzo che spazia su tutte le regioni italiane, mettendo insieme i fili sparsi dell’immaginario collettivo che si ritrovano in luoghi, monumenti o tradizioni, spesso non conosciute, misteriose o viste con un altro occhio: il terzo occhio del flaneur.

«Un romanzo di viaggi – spiega l’autore – una guida all’avventura con l’anima per conoscere il mondo, volgendo la testa all’insù, e scoprire quello che non vediamo mai nonostante app e social».

Dove si trovano, in Italia, le «chiese delle ossa»? Dove si venera la Madonna dei femminielli? E la Madonna della ndrangheta? E dove sono le città sotterranee? E i parchi dell’orrore e della meraviglia? La tomba di Dracula o la #spada di Re Artù? Che cos’è il caseum lodigianum? Dove si svolgono i riti di sangue più straordinari al mondo? Dove possiamo assistere alla danza dei coltelli e qual è il suo significato? Dove si trova il cimitero degli eretici? Qual è il segreto di Ferdinandopoli o della sacra sindone? «Italia sacra, straordinaria e misteriosa» è il racconto con dovizia di particolari di un viaggio attraverso i luoghi più affascinanti e misteriosi della Penisola. Il romanzo del bello dell’Italia ma soprattutto dell’Italia più genuina e verace: quella dei riti e delle tradizioni, dei misteri e dell’arte. Una vera caccia al tesoro, nelle meraviglie più nascoste d’Italia, alla maniera di IndianaJones o di Martin Mystère: passando dalla vera casa di Babbo Natale alla scuola dei gladiatori di Spartaco; dalla Sacra di SanMichele che ispirò «Il Nome della Rosa» di Umberto Eco a Villa Palagonia in Sicilia; dalla Madonna della Guerra a Scicli alle Triremi di Caligola; alle anime del Purgatorio nascoste nel cuore di Roma. Scopriremo così che l’avventura esiste ancora, nonostante la concorrenza dei telefonini.

Vale per il Castello di Santa Maria del Monte, che tutti conosciamo come castel del monte o per la storia antica ma sempe identitaria e avventurosa della Disfida di Barletta con Ettore Fieramosca, che fu capace di battere i più ricchi e in salute francesi; ma anche per Il popolo del mare: i giganti di Mont’e Prama, o i Mamuthones di Mamoiada in Sardegna; la Casa dei Re Magi o gli uomini albero o la musica contro il diavolo; l’uomo preistorico di bolzano e la via micaelica o la città sotterranea. Centinaia di misteri sparsi in luoghi più o meno sconosciuto o addirittura sotto gli occhi di tutti.

ITALIA SACRA STRAORDINARIA e MISTERIOSA, Edizioni San Paolo 2022, pp. 351, euro 20,00

LUIGI FERRAIUOLO, giornalista, è redattore di Tv2000. Nato a Lodi, è diventato professionista al «Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno» e ha pubblicato, tra l’altro: «San Rocco, pellegrino e Guaritore» per le Paoline (2001); «Viva Salgari» e «Le parole che uccidono» per Guida; «Il museo di strada» per Cuen Edizioni; «Da Pietrelcina, l’altro Padre Pio» per la Fontana di Siloe, con cui ha vinto il Premio «Giordano» per il miglior saggio ecclesiale italiano nel 2014; «La vera storia dell’Università a Caserta» (ebook, Narcissus Edizioni, 2016); «La pancia della mamma, la nuvola e la macchina da scrivere» per Buone Notizie Edizioni (2018) e «Don Peppe Diana e la caduta di gomorra» per San Paolo (2019). Ha realizzato quattro docufilm: «Sui passi di Abramo», che racconta degli ultimi cristiani in Iraq a dieci anni dalla fine della guerra; «Padre Pio: tornerò tra cent’anni», sulla profezia del ritorno a Pietrelcina dopo cento anni di San Pio; «Libera nos a malo: la musica di Sant’Antuono contro il diavolo», unico documentario proiettato all’assemblea mondiale delle Ngo Unesco; e «Don Peppe Diana, il martire del riscatto», campione di ascolti a Tv2000.

La Andrea Nuovo Home Gallery ha ideato per gli Art Days dal 24 al 27 novembre – nell’ambito della personale di Alessandra Franco “The Show You All Know” in corso fino al 21 gennaio 2023 – un nuovo intervento dell’artista per gli spazi della galleria: IMMERSIVE PARADE.

PARADE: al piano terra della galleria, è una video installazione immersiva, un’esperienza che vuole fare si che lo spettatore sia avvolto nell’ambientazione delle opere della mostra. I soggetti presenti nelle opere percorrono e invadono lo spazio. Lo spettatore si inserisce in questo universo fatto di luce, colore e ritmo, non è più un ospite-osservatore, ma diventa parte di un tutto in movimento.

PLAY AGAIN: è una installazione che rappresenta una giostrina del Luna Park. Il dondolio meccanico accompagnato dalla musica ricorda il desiderio della ripetizione all’infinito e l’assenza di tempo e di fine, che sono categorie tipiche della mente nei primi anni della vita. La giostra è stata recuperata da un Luna park abbandonato e restaurata dall’artista. Rappresenta un cane, ridipinto di bianco come l’innocenza e spensieratezza, e adornato di adesivi e scritte che richiamano le opere in mostra.

Q-ART: al primo piano è una installazione costituita da 6 cubi di 50 cm x 50 cm. Nell’insieme l’opera è un’immagine di 150 cm x 100 cm da assemblare come un puzzle. Questa installazione coinvolge lo spettatore che potrà spostare i cubi e creare così la sua versione del quadro, un opera potenzialmente interattiva. Il criterio della scomposizione e ricomposizione delle immagini nello spazio è l’elemento determinante della fruizione dell’opera. Su ogni lato di ciascun cubo l’artista ha dipinto un’opera per un totale di 4 quadri ispirati al tema dei manifesti della mostra The Show You All Know. L’intento è quello di rievocare i cubi di legno come stimolo primario della logica e della creazione attraverso il gioco.

Per Marisa

Omaggio a Marisa Albanese

19 febbraio 2022

T.A.N.A.

Think About Natural Action

dal 28 gennaio al 25 febbraio 2022


Sabato 19 febbraio l’intera giornata sarà dedicata all’artista Marisa Albanese, recentemente scomparsa. Grande sostenitrice del TANA, ne ha condiviso sia l’ideale che l’impegno.

Non si tratta di un memoriale, bensì di un momento dedicato ad una riflessione profonda del suo lascito, come artista, come donna, ma soprattutto come persona di una immensa umanità, sensibilità e levatura d’animo.

A partire dalle ore 11:00 sarà proiettata durante tutto l’arco della giornata l’opera video Prestami la tua voce realizzata dall’artista durante il workshop Altre storie, coordinato dal TANA – con la partecipazione delle associazioni Officine Vonnegut, La Mescolanza, Less ONLUS – tenutosi nel 2019 presso il Museo Madre, all’interno della rassegna Io sono felice di Madre Educational.

Alle ore 18.00, con il racconto di Una delle storie, la residenza che Marisa Albanese ha svolto presso il TANA e le testimonianze delle associazioni che hanno partecipato al workshop Altre storie presso il Museo. Oltre alla proiezione dell’opera Prestami la tua voce, sarà riprodotto anche il materiale del backstage in cui l’artista racconta in prima persona l’esperienza del lavoro svolto durante il workshop.

In esclusiva per la giornata a lei dedicata sarà esposta al pubblico l’opera Volume Natura 1 (2016, collezione privata) che Marisa Albanese donò per la raccolta fondi del TANA.

Marisa Albanese (Napoli, 1947-2021) Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli e laureata in Lettere Moderne all’Università Federico II – viveva tra Napoli e Milano, nella sua ricerca artistica ha utilizzato scultura, video e installazione, affrontando costantemente temi sociopolitici e lavorando sull’elemento della ripetizione ciclica, della serialità, del doppio e del movimento dinamico dell’opera. L’attraversamento e la tensione sono presenti fin dai suoi primi lavori, che si fanno via via più metaforici nel corso del tempo: come in Le resistenze (2002), scultura animata da fili ad alta tensione che diviene un prisma di energia pura, materia intangibile capace di indagare le forze presenti dentro e fuori dall’opera.

La poetica di Marisa Albanese, da sempre legata a temi quali la dislocazione dello sguardo, i flussi di energia, gli spostamenti degli uomini e il movimento delle idee su geografie che sono fisiche ma soprattutto interiori, si è da qualche anno incentrata sulla “questione” immigrazione e sulle domande e le tensioni che la presenza dell’“altro” produce nelle nostre culture e nella nostra società. Dopo aver dedicato a questi temi le sue più recenti installazioni tra le quali Le storie del vento, Mare chiuso e il ciclo Corpus Comune, strutturate in un comporsi di sculture, videoproiezioni e disegni, e aver condotto workshop con persone migranti sull’Isola di Lampedusa e nei Centri di accoglienza della Campania, esperienze che hanno portato alla realizzazione del volume Quaderno di Lampedusa (post-media books, 2018), Marisa Albanese ha, su questa stessa scia, aperto il ciclo di Residenze 2018 al TANA Terranova Arte Natura con una sua installazione site-specific, Una delle storie.

La mostra sarà visitabile secondo i normali orari della home gallery fino al 25 febbraio 2022.
In ottemperanza alle normative anti-Covid19, gli ingressi saranno contingentati, l’uso della mascherina è obbligatorio ed è richiesto il green pass.

T.A.N.A.

Think About Natural Action

dal 28 gennaio al 25 febbraio 2022  

Opening: 28 – 29 gennaio 2022

Ore: 11:00 – 19:00


In mostra presso la galleria di Via Monte di Dio, a Napoli, una selezione delle opere della campagna #artistiperiltana, a favore del crowdfunding per la ricostruzione del TANA.

A quasi un anno dalla frana che ha colpito la residenza d’arte ambientale sita nel Sannio beneventano, il T.A.N.A., finora Terranova Arte Natura, diventa Think About Natural Action, è il titolo della mostra presso la Andrea Nuovo Home Gallery, che ospita, dal 28 gennaio al 25 febbraio 2022, una selezione delle circa 40 opere donate da  artisti di tutta Italia, a sostegno della ricostruzione della struttura danneggiata e della ripresa di tutti i progetti previsti e finora sospesi.

Tra i tanti, Michelangelo Pistoletto, che ha creato un’opera inedita, dedicata al TANA, il video della sua realizzazione – in anteprima assoluta – sarà proiettato negli spazi della Andrea Nuovo durante la mostra. L’intera esposizione è dedicata a Marisa Albanese ed è previsto uno speciale omaggio all’artista napoletana con una serata-evento. Tutte le opere donate (anche quelle non esposte in galleria) saranno comunque a disposizione per la visione a chiunque ne faccia richiesta.

La mostra virtuale è visibile a questo link: www.earthdays.it/artisti-per-il-tana/ .

Coloro che decideranno di supportare l’iniziativa possono visitare il sito: www.produzionidalbasso.com/project/sostieni-tana-terranova-arte-natura/ .

Marco Papa e Tiziana De Tora, attivisti ambientali e curatori d’arte contemporanea, hanno scelto di tornare alle proprie radici e al paese di origine fondando il TANA – Terranova Arte Natura, un’oasi di tutela ed educazione ambientale attraverso le arti, sita nel Sannio beneventano. Con l’associazione Artstudio’93, da diversi anni sono curatori ed ideatori dell’evento internazionale Happy Earth Days, dedicato alla Giornata Mondiale della Terra.


TANA Terranova Arte Natura

Residenza d’arte ambientale

Via Perrillo, 6 Arpaise (BN)

www.earthdays.it

mtstudio09@live.it | tanaterranovartenatura@gmail.com

Fb: TANA Terranova Arte Natura

Inst: tana_terranovaartenatura

Twt: TanaArte

Art Days – Napoli e Campania è la prima art week della regione, che si terrà dal 16 al 19 Dicembre 2021, riunendo spazi indipendenti e gallerie d’arte contemporanea del territorio da Napoli a Salerno passando per Benevento e Caserta. Tutti gli enti aderenti all’iniziativa avranno aperture speciali dei loro spazi con nuove mostre e una programmazione di talks ed eventi.

L’obiettivo è creare dialogo tra gli attori partenopei del sistema dell’arte contemporanea, costituendo una nuova scenografia collettiva. Gallerie, spazi indipendenti, istituzioni culturali e museali si uniscono con l’intento di stabilire la creazione di un appuntamento che diventi un riferimento per le città coinvolte e un’iniziativa di piú ampio respiro nazionale e internazionale.


Il progetto è volto ad attivare collaborazioni con artisti, critici, curatori, collezionisti e giornalisti che possano sostenere il territorio rafforzando la rete di networking tra gallerie d’arte, istituzioni culturali, spazi extra cittadini, artisti, collezionisti e operatori del settore.

Art Days – Napoli e Campania è promotore di uno spirito di complicità e collaborazione tra enti pubblici e privati, piccoli e grandi, città e provincia, in modo trasversale ed egualitario. Un’opportunità per scoprire un mediterraneo contemporaneo.