Federica Limongelli

Biografia

Nata a Novi Ligure (AL), Italia. Vive e lavora a Caserta, Italia. Si diploma al Liceo Artistico di Genova e poi all’Accademia di Belle Arti della città. Successivamente si laurea in Restauro Conservativo ed Estetico della pittura, presso l’Istituto d’Arte Antica di Genova. Nel 2006 ha conseguito la specializzazione in Tecniche dell’Incisione Calcografica presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e, dallo stesso anno, è presente all’Albo Nazionale degli Incisori.

Nel corso della sua attività ottiene diversi premi e collabora con diverse gallerie. Dal 2000 ad oggi ha tenuto mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Tra le più recenti: “L’architettura dell’arcobaleno”, Mac3 Museo Arte Contemporanea Città di Caserta, Caserta (2021); “+diVenire, dove inizia il nuovo esodo…”, Corciano Festival LVII Agosto Corcianese, Perugia (2021); Wordless al Mac3, Museo d’Arte Contemporanea di Caserta (2016); Trascorrenze – Massa Marittima, Grosseto (2017); Rifrazioni della Memoria a Palazzo Marigliano, Napoli; Labbr (o) ni (ri) ca, fantasiose frontiere alla Fortezza Vecchia di Livorno (2017); Immenso al Museo dell’Accademia di Belle Arti, Nola – Napoli (2018); The Passeggers alla Sala delle Esposizioni Fornace Falcone, Eboli – Salerno (2019). Con la sua installazione Wordless ha partecipato alla mostra Matronei, tenutasi negli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta (2017); e con il dipinto Wordless ha partecipato al cortometraggio Schermi, prodotto e distribuito da Première Film Distribution. Ha preso parte, con la mostra The Passengers, alla VI Edizione del PAC, Porto d’Arte Contemporanea di Acciaroli – Salerno (2020). Ha partecipato a fiere e rassegne d’arte tra cui RomArt, Biennale d’Arte Contemporanea di Roma (2015); ArtProject Basel, Art Basel – Basilea (2017); Setup Contemporary Art Fair, Bologna (2018); Lucca Contemporary Art Fair, Lucca (2018). Nel 2012, con il suo lavoro, è entrata nella collezione Mac3, il Museo d’Arte Contemporanea della città di Caserta e in diverse altre collezioni private e pubbliche.

Federica Limongelli si inserisce nella vertente dell’arte dove il fattore sociale è parte centrale del proprio lavoro; l’artista rilegge, in particolare, la nuova forma di disagio della condizione femminile laddove, nella polverizzazione dei rapporti umani e sociali, la donna finisce per essere, ancora troppo spesso, vittima de pregiudizi sociali. La rappresentazione delle figure femminili spesso senza bocca o, comunque, mai visibili nella loro interezza è, metaforicamente, l’attestazione della nuova incomunicabilità fra i sessi nel mondo del terzo millennio. Incomunicabilità che, questa volta, non è soltanto fisica ma, spesso, passa anche attraverso il variegato mondo dei social network e, più in generale, della rete.

Was born in Novi Ligure (AL), Italy. She lives and work in Caserta, Italy. She graduated from the Art School of Genoa and then from the Academy of Fine Arts of the city. Subsequently she graduated in Conservative and Aesthetic Restoration of painting, at the Institute of Ancient Art in Genoa. In 2006 she achieved a specialization in Chalcographic Engraving Techniques at the Academy of Fine Arts in Urbino and, since the same year, she is present in the National Register of Engravers.

In the course of her activity she gets several awards and collaborates with several galleries. From 2000 to today she has held many of her solo and group exhibitions, both in Italy and abroad. Among the latest are: “The architecture of the rainbow”, Mac3 Contemporary Art Museum of the City of Caserta, Caserta (2021); “+ diVenire, where the new exodus begins …”, Corciano Festival LVII Agosto Corcianese, Perugia (2021); Wordless at Mac3, Museum of Contemporary Art of Caserta (2016); Trascorrenze – Massa Marittima, Grosseto (2017); Refractions of Memory at Palazzo Marigliano, Naples; Labbr (o) ni (ri) ca, imaginative borders at the Old Fortress of Livorno (2017); Immenso at the Museum of the Academy of Fine Arts, Nola – Naples (2018); The Passengers at the Fornace Falcone Exhibition Hall, Eboli – Salerno (2019). With her installation Wordless participated in the Matronei exhibition, held in the Historical Apartments of the Royal Palace of Caserta (2017); and with the painting Wordless she participated in the short film Schermi, produced and distributed by Première Film Distribution. She took part, with the exibition The Passengers, in the VI Edition of the PAC, the Contemporary Art Port of Acciaroli – Salerno (2020). She has participated in art fairs and reviews including RomArt, the Rome Biennale of Contemporary Art (2015); ArtProject Basel, Art Basel – Basel (2017); Setup Contemporary Art Fair, Bologna (2018); Lucca Contemporary Art Fair, Lucca (2018). In 2012, with her work, she entered in the Mac3 collection, the Museum of Contemporary Art of the city of Caserta and in many others collections.

Federica Limongelli fits the central part of her work into the theme of art in the social; the artist reinterprets, in particular, the new form of discomfort of the female condition where, in the pulverization of human and social relationships, the woman ends up being, still too often, a victim of social prejudices. The representation of female figures often without mouth or, in any case, never visible in their entirety is, metaphorically, the attestation of the new lack of communication between the sexes in the world of the third millennium. Incommunicability which, this time, is not only physical but, often, also passes through the variegated world of social networks and, more generally, of the network.

Available Works